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Ceramica rivoluzionaria

Oct 03, 2023Oct 03, 2023

La società austriaca di stampa 3D ceramica Lithoz e il produttore di vetro tedesco Glassomer hanno lanciato un nuovo materiale di stampa 3D chiamato LithaGlass, un vetro di silice fuso ad alte prestazioni.

La tecnologia di stampa 3D Lithography-based Ceramic Manufacturing (LCM) di Lithoz è l'unico metodo in grado di stampare in 3D LithaGlass con precisione e complessità. Si prevede che l’impasto composito, che ha una base di vetro al quarzo, avrà un impatto significativo nel campo della ceramica e della stampa 3D, afferma Lithoz.

"La scelta da parte di Glassomer del processo LCM di Lithoz come tecnologia chiave per realizzare questa innovazione dimostra ancora una volta il potenziale assoluto e la flessibilità del nostro sistema. Il nuovo materiale LithaGlass avvicina la nostra azienda alla nostra visione: trovare soluzioni a ogni sfida di oggi con un Risposta in ceramica stampata in 3D", ha affermato il Dr. Johannes Homa, CEO di Lithoz.

Un modo per promuovere l’innovazione nel campo della ceramica, del vetro e della stampa 3D

Dopo tre nuovi rilasci di materiali di successo e due lanci tecnologici nell'ultimo anno, quest'ultima invenzione espande la gamma di liquami per stampa 3D di Lithoz. LithaGlass è più simile alla ceramica rispetto ai vetri tipici come il vetro sodo-calcico e condivide le qualità materiali con il vetro di silice fusa, come l'espansione termica minima e la forte resistenza agli shock termici. Con l’introduzione di LithaGlass, entrambe le aziende sperano di “accelerare i progressi” nella ceramica, nel vetro e nella stampa 3D.

Secondo entrambe le società, si prevede che LithaGlass avrà importanti conseguenze per una varietà di settori ed entrambe le aziende sono entusiaste di vedere come verrà utilizzato in futuro. Il Dr. Frederik Kotz-Helmer, CSO di Glassomer spiega: "Le nostre soluzioni di vetro trasparente ad alta purezza offrono un enorme potenziale per molte applicazioni, in particolare per parti ottiche e tecniche ad alta stabilità. Con Lithoz abbiamo un partner potente per rendere i nostri vetri disponibili per stampa 3D ad alta precisione, che farà avanzare significativamente la scienza e la tecnologia."

Esplorare la tecnologia LCM per la produzione precisa e complessa di parti in ceramica

La tecnologia LCM è un metodo di stampa 3D che consente la produzione precisa e dettagliata di parti in ceramica. Questa tecnologia si basa sui principi della litografia, che prevede il trasferimento di un disegno su una superficie utilizzando una sostanza sensibile alla luce. Nel caso di LCM, un impasto ceramico viene posizionato su una piattaforma di costruzione e un proiettore espone uno strato dell'impasto alla luce UV, consentendo alle particelle ceramiche di indurirsi e creare uno strato. Strato dopo strato, la procedura viene continuata fino a produrre la forma desiderata, a quel punto l'oggetto viene sinterizzato ad alte temperature per raggiungere la sua durezza e densità definitive.

La tecnologia LCM è adatta alla produzione di componenti ceramici delicati con forme e caratteristiche complesse, migliore precisione e finitura superficiale liscia. Questa tecnologia è impiegata in una varietà di settori, tra cui aerospaziale, biomedico ed elettronico, dove le parti in ceramica sono necessarie per qualità materiali favorevoli come resistenza alle alte temperature, resistenza chimica e biocompatibilità.

Progressi nella stampa 3D ceramica

I ricercatori dell’Università di Waterloo in Canada hanno sviluppato una nuova tecnica per la stampa 3D di prodotti per la casa realizzati con ceramiche funzionalmente classificate. È possibile programmare con precisione materiali classificati a livello funzionale per avere qualità che differiscono da una superficie all'altra, consentendo loro di soddisfare applicazioni specifiche. Il team di Waterloo ha sviluppato una tecnica per regolare la deformazione di un composito a base di argilla durante la lavorazione a umido e la stampa 3D. Questo approccio permette la realizzazione di schermi in grado di “gradare” l'illuminazione delle lampade.

Synteris, una startup con sede nel Maryland, ha raccolto 2,7 milioni di dollari per lo sviluppo di un’innovativa tecnica di stampa 3D in ceramica. La tecnologia di Synteris, denominata Selective Laser Reaction Sintering (SLRS), è destinata ad essere utilizzata come metodo alternativo per creare parti da ceramiche non ossidate come carburi, nitruri e boruri. Utilizzando questo finanziamento, arrivato sotto forma di sovvenzione ARPA-E, la società ha cercato di utilizzare SLRS per sviluppare un nuovo tipo di imballaggio elettronico in grado di aumentare le prestazioni dei veicoli elettrici e degli aerei.